RESTAURO VECCHI PAVIMENTI

Lamatura

L’operazione di lamatura consiste nella rimozione dello strato superficiale di finitura e nell’asportazione di pochi decimi di millimetro dello strato di legno nobile. L’intervento può essere eseguito quindi su ogni tipo di parquet, anche se bisogna tenere conto che tipologie diverse di pavimenti potranno supportare nella loro vita numeri diversi di interventi.

Stuccatura

Se la superficie di un parquet si presenta visibilmente sollevata in più punti, l’intervento di stuccatura consiste nello staccare delicatamente la parte utilizzando un taglierino, e nel vuoto che si viene a creare, bisogna applicare invece dello stucco a legno in polvere che si può preparare in casa con della colla epossidica. Dopo averne atteso l’essiccazione, si procede poi alla levigatura, utilizzando prima della carta abrasiva doppia per eliminare lo stucco in eccesso, e poi successivamente si lucida il tutto con quella a grana più sottile. Per stuccare un parquet che si presenta invece danneggiato in più punti, bisogna necessariamente intervenire con un altro metodo e con molti più materiali a disposizione. In questo caso, lo stucco va applicato per riempire gli spazi equiparandoli alla parte liscia, dopodiché alcuni minuti prima dell’essiccazione definitiva, si passa sulla superficie restaurata un panno bagnato, in modo da dare una prima importante fase di levigatura.

Oliatura o Verniciatura

Sciolti in solventi organici o dispersi in acqua, gli oli impregnano il legno preservandone l’aspetto naturale e consentendone la traspirazione. Vengono applicati con pennelli o rulli “a saturazione”, in modo da colmare le porosità. Gli eccessi vengono poi rimossi con una spatola di gomma. L’operazione viene fatta seguire dalla lucidatura con una monospazzola.
Si forma sul parquet una pellicola che ne protegge e/o decora la superficie. Vengono utilizzati minori o maggiori strati di vernice, a seconda che si desideri enfatizzare la naturalità del legno o aumentarne la resistenza al calpestio. Oggi sono preferite le formulazioni all’acqua, con minori emissioni di sostanze organiche volatili e non sono infiammabili.

Ceratura finale

Mantiene l’aspetto naturale del legno e, poiché non ottura i pori, ne consente la continua traspirazione. Si impiegano cere trasparenti o leggermente colorate, fornite in pasta (per la finitura) e liquide (per la manutenzione). Si applicano in più strati, con spazzole o a rullo, per poi procedere con la lucidatura. Poiché il trattamento ha durata limitata, va ripetuto nel tempo.